10 Il governo Draghi è il nostro governo, certamente però non è concepibile essere alleati della Lega populista e antieuropesita di cui ha fatto il suo cavallo di battaglia, e non può essere giudicato solo attraverso le politiche pro- Europa ma anche dalla capacità di rilanciare l’economia del paese e dalle riforme che saprà mettere in campo. È un governo di emergenza e come tale deve essere trattato. Quello che, invece, assistiamo in questi giorni è che una parte politica, la nostra, la quale in nome della solita e famigerata responsabilità, si autocensura e lascia la scena del dibattito nelle mani della Lega e di Fratelli d’Italia, che recitano la parte del poliziotto buono e quello cattivo, e che occupano entrambi i campi della dialettica assumendo ora il ruolo di governo, ora quello di opposizione. Ci vuole più coraggio delle proprie idee. Forse era preferibile un appoggio esterno al governo Draghi anche per coerenza con quanto indicato nel punto 8